Cosa vedere a Monza

5 COSE DA VEDERE A MONZA

Monza, capoluogo della Brianza, è una cittadina d’arte con molte bellezze da vedere e cose da fare. Purtroppo viene spesso sottovalutata a causa della sua vicinanza a Milano, ma Monza con le sue eccellenze artistiche, i suoi eventi sportivi e la sua rigogliosa natura ha moltissimo da offrire.

Ecco 5 cose che vale la pena vedere se ci trova a Monza:

La Reggia di Monza

Dopo 15 mesi di chiusura riapre la Villa Reale di Monza - Radio Lombardia

La Villa Reale di Monza viene costruita tra il 1777 e il 1780 per volere dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo per essere un palazzo ducale. I lavori di costruzione vengono fatti su progetto dell’architetto Giuseppe Piermarini, che lavorò anche alla costruzione della Reggia di Caserta e realizzò il Teatro alla Scala di Milano. La pianta della Reggia è a “U”, tipica delle ville lombarde settecentesche.

La Reggia che si vede oggi però è il risultato delle modifiche fatte durante il Regno d’Italia di Napoleone, quando il viceré Eugenio di Beauharnais fissa la sua residenza principale nella reggia che quindi prese il nome di “Villa Reale”. Il viceré fa costruire il teatrino di corte e il parco recintato.

Dopo la caduta di Napoleone l’arciduca austriaco Ranieri fa abbellire parco e giardini.

Nel 1868 la villa è donata a Umberto I dal padre, in occasione del suo matrimonio con Margherita di Savoia. Nel 1900 Umberto I viene assassinato proprio a Monza. Da quel momento la Villa Reale non viene più utilizzata.

 

Il parco di Monza

La Villa reale di Monza in pista per diventare sito Unesco - Requadro

Il Parco di Monza, che si trova a nord della città, è uno dei parchi recintati più grandi d’Europa con la sua superficie di 688 ettari. Ha un enorme valore storico, naturalistico e artistico.

Nel 1805 l’imperatore Napoleone fece costruire il parco come completamento della Villa Reale ed estensione dei Giardini Reali. L’architetto che seguì il progetto era Luigi Canonica con l’aiuto di Luigi Villoresi. I lavori iniziarono nel 1806 e si conclusero nel 1808.

Al suo interno si trovano molti edifici di interesse, tra cui cascine dell’Ottocento, ville di delizia e mulini. Inoltre dal 1922 ospita l’autodromo nazionale di Monza, uno dei più prestigiosi al mondo. Nel parco si trovano anche una piscina, un maneggio, campi da tennis e il Golf Club.

Esistono tre ingressi principali al parco: quello di viale Cesare Battisti a Monza, in via S. Stefano a Vedano al Lambro ed ancora in via Farina a Villasanta.

 

L’Autodromo Nazionale di Monza

Autodromo Nazionale di Monza: non solo Formula 1 – La Tua Italia

Nel 1922 per volere dell’Automobile Club di Milano viene costruito l’autodromo nazionale, all’interno del Parco di Monza, in occasione del venticinquesimo anniversario dalla nascita dell’Associazione. L’architetto a cui fu affidato il progetto era Alfredo Rosselli, i lavori per la costruzione dell’autodromo si conclusero in soli 110 giorni. Già nel settembre 1922 si gareggiò la seconda edizione del Gran Premio d’Italia.

L’autodromo di Monza è il quarto più antico al mondo, dopo Brooklands, Milwaukee e Indianapolis, ed è la la sede storica del Gran Premio d’Italia. Dal 1950 ha sempre ospitato la Formula 1, ad eccezione del 1980. Inoltre ha anche ospitato il Gran Premio delle Nazioni del Motomondiale.

L’autodromo viene utilizzato anche in diverse occasioni, come manifestazioni, concerti e anche corse di beneficenza.

 

Il Duomo di Monza

Duomo di Monza, facciata restaurata | Giornate FAI

Il Duomo di Monza è sicuramente il monumento di maggior rilievo della città.                                                                                            Si trova nel cuore di Monza, al centro della vita sociale e politica della città. La Regina longobarda Teodolinda volle la sua costruzione nel VI secolo. Secondo una leggenda lei scelse questo luogo perché le era stato mostrato in sogno da una colomba, l’unione delle due parole pronunciata dalla colomba Modo (qui) ed Etiam (sì) danno vita al nome della città: Modoetia. La regina Teodolinda è ancora oggi un personaggio molto sentito dai cittadini di Monza. Ogni anno a fine luglio i cittadini sfilano in abiti d’epoca nel centro storico della città.

A partire dal 1300 iniziò la ricostruzione della Basilica per rinnovarla completamente. La facciata della Basilica è caratterizzata dalla bicromia del suo marmo bianco e verde, ed è come la vediamo oggi sin dalla fine dell’Ottocento.

 

L’Arengario

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Situato nel centro storico di Monza, vicino al Duomo, c’è l’Antico Palazzo comunale, anche detto Arengario.

Risale alla fine del XIII secolo e originariamente era parte di un insieme complesso di edifici, che comprendeva anche il palazzo pretorio (o del podestà), che oggi non esiste più. Al piano terra è presente un porticato ad arcate con pilastri in pietra e un’unica grande sala. La torre campanaria, che si trova sul lato nord, è stata realizzata in successione.

La sala superiore oggi è utilizzata per mostre d’arte, mostre fotografiche e rassegne culturali.

 

 

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