25 Mar Cosa visitare a Lodi

Vuoi visitare Lodi ma non sai da dove iniziare? In questo articolo abbiamo selezionato alcune mete da inserire nel tuo itinerario!
Cinque cose da visitare a Lodi
Piazza della Vittoria
Una piazza quadrata e contornata da splendidi edifici, è uno degli esempi stilistici ed architettonici che caratterizzano la città, un vero e proprio salotto. E’ il punto perfetto per iniziare a visitare Lodi. I portici perimetrali su tutti i lati la rendono veramente unica nel suo genere. La pianta quadrangolare è valorizzata dagli importanti ed elegantissimi palazzi che si affacciano. Sulla piazza campeggia la facciata del Duomo.
Il Tempio dell’Incoronata
Il Tempio dell’Incoronata è il principale monumento artistico della città di Lodi e rappresenta uno dei luoghi più pittoreschi e suggestivi della città. Fu fondato il 14 maggio 1488 dal vescovo Pallavicino e realizzato su progetto di Giovanni Battagio. Al suo interno si trovano antichi e preziosi affreschi e le preziosissime quattro tavole di Ambrogio Bergognone. La decorazione, realizzata dalla fine del Quattrocento agli anni Sessanta del Cinquecento, fanno del Tempio uno dei massimi capolavori del rinascimento lombardo. L’edificio presenta una pianta ottagonale decorata con finiture d’oro e una magnifica cupola in oro e blu, con gli affreschi di Enrico Scuri. Degna di nota anche la cappella, contenente un antico organo a canne costruito nel 1507.
Negli spazi sotterranei sottostanti la monumentale sacrestia è allestito il Museo del Tesoro dell’Incoronata, che conserva arredi e paramenti sacri.
Il Duomo di Lodi
Iniziato nel 1160 e terminato nel corso del Trecento, il Duomo di Lodi è una delle architetture romaniche più importanti e maestose di tutta la Lombardia. Il duomo è costituito da tre navate, decorate con tele e affreschi di diverse epoche. La navata centrale racchiude la statua in rame dorato di San Bassiano, l’altare sarcofago gotico e una rara scultura romantica raffigurante l’ultima cena.
Nella cripta, un’urna contiene le reliquie di San Bassiano. Salendo da presbiterio si raggiunge il Museo Diocesano d’Arte Sacra che espone opere provenienti da varie chiese del lodigiano.
Chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco di Lodi è uno dei monumenti medioevali più importanti della città e ad esso si attribuisce un valore particolare perché è testimonianza della storia locale ed espressione più ampia della pittura lodigiana.
Costruita nella seconda metà del 1200, venne amministrata dai Frati Minori fino al 1527, anno in cui Francesco Sforza decise di espellerli per la loro cattiva condotta. Al loro posto si insediarono i frati Osservanti che vi rimasero fino alle soppressioni napoleoniche del 1810. Pochi anni dopo, nel 1842, la città donò il Convento ai padri Barnabiti i quali in seguito fondarono un prestigioso Collegio.
La chiesa è caratterizzata da uno stile “di transizione” fra lo stile romanico e il gotico. Pareti, colonne, volte e archi sono ricoperti da affreschi che costituiscono la più completa rassegna di pittura lodigiana dal XIV al XVII secolo.
Biblioteca Comunale laudense
Aperta al pubblico nel 1792 e dichiarata di proprietà della città di Lodi nel 1802, è stata il principale istituto di conservazione delle raccolte librarie di Lodi. Oggi la biblioteca è luogo di conservazione dei documenti storici, ma è anche aperta alla pubblica lettura. Il ricco patrimonio conservato nella “libreria” è eredità della colta congregazione dei Filippini che dedicò sempre particolare cura in particolare alle scienze letterarie ed alle scienze storiche e accolse e acquisì nel tempo numerose raccolte pubbliche e private della città e del territorio.