30 Set I 10 POSTI MIGLIORI DOVE ANDARE A CASTAGNE IN LOMBARDIA

L’autunno, per quanto se ne dica, in realtà è una stagione molto colorata. Certo, il cielo spesso è grigio ma ci pensa la natura a compensare e a rallegrare l’umore. Il foliage con sfumature che vanno dal giallo al rosso passando per l’arancione rendono il paesaggio ancora più magico. Non c’è quindi cosa migliore in autunno che andare alla ricerca di castagne e in Lombardia c’è l’imbarazzo della scelta! Abbiamo selezionato 10 tra le località migliori per passare una giornata nei boschi raccogliendo castagne.
PARCO DEL CASTAGNO
Partendo da Casale (BG) in Val Lujo si sale fino al castagneto, dove si trovano alcune piazzole di sosta con tavoli e panchine in legno per il pic-nic. L’area è percorsa da una strada agro-silvo-pastorale di un chilometro e mezzo che si addentra nel castagneto, fra muretti a secco, staccionate, percorsi pedonali e pannelli informativi sul Parco.
COLLE BRIANZA E CAMPSIRAGO
Comodo da raggiungere sia da Milano che da Bergamo e Lecco, è un’ottima meta per una gita autunnale alla ricerca di castagne. Potete inoltre allungare l’escursione arrivando fino all’Eremo di San Genesio che vale la pena di essere visitato.
CANZO E PRIMALPE
Meta consigliata per tutto l’anno e soprattutto per i bambini grazie alla presenza delle sculture in legno lungo il Sentiero dello Spirito del bosco. L’escursione è perfetta anche per una castagnata in famiglia e tra amici e si può arrivare comodamente in treno.
CASTAGNETO DI ENCO
Sempre vicino a Canzo, ma questa volta a ovest, c’è anche un’altra località molto adatta per la raccolta della castagne: il Castagneto di Enco e di Rezzago. E proprio a Rezzago potete vedere i “Funghi di Terra”, ovvero architetture naturali composte materiali grossolani e sabbioni che per la loro forma sembrano dei grandi funghi. Il loro termine scientifico è “Piramidi di erosione”.
PARCO DEL CURONE E DI MONTEVECCHIA
Il borgo di Montevecchia merita convintamente una visita, soprattutto in autunno, passeggiando per il Parco del Curone immersi tra i coloratissimi alberi del Parco.
6-BOSCHI DI SAN FEDELE E CASASCO D’INTELVI
Inutile dire che l’intera Val d’Intelvi pullula di boschi con castagni, ma in particolare vi raccomandiamo di addentrarvi per i boschi intorno a San Fedele e Casasco d’Intelvi.
ALBAREDO PER SAN MARCO
Il grazioso borgo di Albaredo per San Marco è decorato con murales che riprendono l’identità del paese, ad esempio ritraendo le donne e gli uomini di Albaredo che lavorano. Oltre a poter cercare castagne nei boschi circostanti, a pochi chilometri, nel comune di Bema, si trova l’aerobosco, cioè il parco avventura di Fly Emotion per grandi e piccini.
VAL TROMPIA
La Val Trompia vanta di circa tremila piante secolari ed una produzione potenziale di 1.500 quintali di marroni. E’ per questo generalmente riconosciuta come la realtà castanicola di pregio più importante dell’intera Lombardia.
PARCO REGIONALE CAMPO DEI FIORI
Il parco regionale Campo dei Fiori è un’area naturale protetta, situata nella provincia di Varese, di ben 5.400 ettari dove all’interno della vegetazione è stata costruita nel 1956 la “Cittadella di Scienze della Natura Salvatore Furia” sulla Punta Paradiso. Essa comprende l’Osservatorio Astronomico, il Centro Geofisico Prealpino, con le stazioni meteorologiche e l’Osservatorio Sismologico e il Giardino Botanico.
PARCO PINETA
Nel Parco Pineta ci sono 140 km di sentieri e i castagneti rappresentano ben il 28% dell’intera vegetazione forestale, quindi non tornerete a casa senza castagne! Inoltre, il Parco organizza interessanti eventi didattici e non solo ogni settimana.
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