25 Mar Perché Bergamo è chiamata la Città dei Mille

Bergamo e la spedizione dei Mille
I motivi per cui Bergamo è chiamata “la Città dei Mille” affondano le radici nell’Ottocento, durante il Risorgimento italiano. Da qui, la notte fra il 5 e il 6 maggio 1860, numerosi volontari partirono da Bergamo alla volta del sud Italia, nella spedizione garibaldina che avrebbe unito il Paese sotto la Corona Sabauda.
Garibaldi e i bergamaschi
I motivi della nutritissima partecipazione dei bergamaschi nella spedizione dei Mille originano dai vivi rapporti che Garibaldi aveva con la città. La prima volta che l’Eroe dei due mondi entrò in contatto con Bergamo fu durante i moti del ’48. In quell’anno il generale entrò a Bergamo con oltre 3700 uomini, per assistere la città nella difesa contro gli austriaci. I moti del ’48 tuttavia si risolsero a favore degli Asburgo e Bergamo venne riconquistata.
Nel 1859, durante la seconda guerra di indipendenza, Garibaldi torna a Bergamo e, passando per Porta San Lorenzo (poi rinominata Porta Garibaldi), pone fine al dominio austriaco sulla città.
L’arruolamento in Via Borfuro
I rapporti che il condottiero ebbe con Bergamo durante le guerre di indipendenza spiegano chiaramente la massiccia partecipazione dei bergamaschi alla spedizione e i motivi per cui Bergamo è chiamata “La città dei Mille”.
Nel 1859 fu istituito in Via Borfuro un ufficio di arruolamento. A mettersi in fila per arruolarsi furono in migliaia, ma la selezione era molto severa. Si calcola che i bergamaschi che combatterono per l’unità d’Italia furono più di 500. C’è chi parla addirittura di 900 arruolati, ma non esistono dati ufficiali per verificare questi numeri. Tuttavia, la massiccia partecipazione di cittadini nella spedizione valse a Bergamo il nome di Città dei Mille.
Anche le Camicie Rosse vengono dalla Città dei Mille
Le famose divise garibaldine, di colore rosso, furono indossate da 500 uomini (e non da mille, come erroneamente si pensa).
Si è scoperto che queste divise furono prodotte da un consorzio di ditte in Val Gandino (BG). Le camicie furono indossate dalla Prima e dalla Quarta squadra dell’VII Compagnia e divennero il simbolo dei garibaldini e della spedizione.